La mammella è una ghiandola formata da tessuto adiposo, tessuto ghiandolare e tessuto di sostegno. E’ sottoposta a continue modificazioni correlate alla produzione ormonale ciclica, alla gravidanza, all’allattamento ed alla menopausa.

All’apice della mammella si trova il capezzolo dotato di muscoli lisci con fibre circolari e radiali. L’areola è un’area circolare pigmentata disseminata di piccole ghiandole sebacee modificate (tubercoli di MONTGOMERY).

La mammella presenta una fascia superficiale che si sdoppia davanti al muscolo pettorale su cui poggia ed in superficie sotto la cute da cui prendono origine dei legamenti (legamenti di Cooper) che costituiscono il supporto fibroso del seno.

Al suo interno è formata anatomicamente da 15-18 lobi. Ciascun lobo ha più lobuli ed un dotto principale che si apre nel capezzolo. Il dotto principale si ramifica e nella sua parte finale forma l’unità terminale dutto-lobulare (UTDL). Quest’ultima è formata dal dotto terminale extralobulare e dal lobulo.

Il lobulo è formato da acini e dal dotto terminale intralobulare. Dal dotto principale e dalle sue ramificazioni nascono il papilloma benigno e l’ectasia duttale ed alcuni carcinomi come ad esempio il papillare.

L’unità terminale dutto-lobulare è la sede di origine principale di quasi tutte le patologie benigne e maligne della mammella.

  • Anatomia del seno.