La densità del seno è un fattore di rischio importante per il tumore. della mammella.
La densità mammaria è una misura che indica la proporzione tra il tessuto ghiandolare, quello connettivo e quello grasso all’interno del seno.
Avere un seno denso, cioè con una elevata componente ghiandolare, non è una condizione sempre più frequente. Circa la metà di tutte le donne  che fanno mammografie ha infatti il seno denso. E’ una caratteristica è spesso ereditaria, ma altri fattori possono influenzarla. I fattori associati con una minore densità sono l’età, la quantità di tessuto ghiandolare negli anni diminuisce,  l’avere avuto figli e, per le donne che hanno avuto un tumore al seno, la terapia con tamoxifene. Una maggiore densità è invece associata con l’assunzione della terapia ormonale sostitutiva in menopausa e con l’avere un basso indice di massa corporea.
Il tessuto mammario denso appare bianco, opaco, alla mammografia, esattamente come i tumori. È per questo che la mammografia è più difficile da leggere e può essere più complesso individuare un tumore. Ecco perché le donne con un seno denso necessitano di approfondimenti diagnostici quali l’ecografia.


La densità del seno segue la classificazione ACR-BI RADS suddividendo  le mammografie e quindi i seni in 4 categorie.
La prima  a è per chi ha una quantità di opacità alla mammografia compresa tra lo 0% e il 25% (quasi completamente grasso), la seconda b tra il 25% e il 50%, la terza c tra il 50% e il 75% (“eterogeneamente denso”, riguarda circa il 40% delle donne) e la quarta d oltre il 75% (“estramente denso”, riguarda circa il 20% delle donne). “La terza e la quarta categoria sono quelle per cui il rischio aumenta in modo considerevole; altre indagini diagnostiche complementari, come l’ecografica, per densità c e d diventano importanti. Nella categoria più elevata, infatti, si può sottostimare un cancro su tre quindi è indispensabile eseguire anche l’ecografia, in qualche caso è indicata anche la risonanza magnetica. In tutto questo c’è però un problema: ad oggi, in molti casi le categorie sono stabilire dall’operatore che esegue l’esame in modo non oggettivo. Esistono programmi software che calcolano la densità ghiandolare media, ma sono ancora poco utilizzati. In un futuro, che speriamo possa essere il più prossimo possibile, tutti dovrebbero poter contare su un dato oggettivo della densità mammaria”.Le donne con seno denso dovrebbero fare la mammografia più frequentemente delle altre
Il percorso di diagnosi precoce più adatto andrebbe invece stabilito caso per caso mediante lo studio della densità.